Approfitta di un tempo di riposo in un luogo eccezionale
Dopo alcuni giorni dove tranquillità, serenità e silenzio erano parole chiave, forse il ritorno alla tua «vita civile» precipitoso. A fortiori se la tua vita quotidiana fa rima con trasporti e lavoro stressante.
Quindi, condividiamo con voi alcuni trucchi per aiutare questa transizione con la massima tranquillità. Per ogni consiglio, si tratta di non alzare troppo l'asticella o ti scoraggerai!
1. Prenditi del tempo personale ogni giorno
Il tuo ritiro ti ha permesso di fare un passo indietro sulla tua vita; perché non esercitarti a fare un piccolo ritiro giornaliero ? Forse questo ti consentirebbe di prendere le decisioni pesanti (o meno pesanti) che ti spettano quotidianamente con maggiore chiaroveggenza.
Quindi, abituati a prendere anche solo cinque minuti al giorno ad un momento specifico potrebbe aiutarti ad agire in modo informato. Orazione personale per i credenti; meditazione o introspezione per i non credenti; questa volta con te stesso (e forse con Dio?) dovrebbe darti sicurezza e fiducia.

2. Al diavolo le cattive abitudini!
Hai una mania fastidiosa di non vedere il bicchiere di Bordeaux o il whisky scendere, non sapere più quanta pinta hai raggiunto? O forse sei il tipo di persona che non sa che è possibile addormentarsi prima di mezzanotte? Certo, tutto questo non è criminale, ma solo se è eccezionale!
In breve, il tuo ritiro è stato un'opportunità per mettere fine a tutte queste cattive abitudini. Hai preso pasti bilanciati nei tempi previsti, il tuo sonno era riparatore, l'alcol era moderato.
Certo, non illudiamoci, è perfettamente impossibile mantenere lo stesso ritmo del abbazia nella quotidianità. Potresti pero ridurre di 30 minuti al giorno il tempo che trascorri davanti agli schermi e dedicarli alla lettura o alla cucina.

3. Parla con chi ti circonda della tua esperienza
Una volta tornato nel tuo ritmo quotidiano, i momenti che ti sono sembrati indimenticabili durante il tuo pensionamento, potrebbero benissimo scomparire. Per ricordare e far rivivere i momenti di grazia oppure il racconto della tua esperienza monastica, non c'è niente di meglio che condividerlo con i tuoi cari.
Invece di relegare le tue esperienze abbaziali nell'oblio della tua memoria, racconta cosa ti ha toccato, cosa ti ha colpito, cosa ti ha ispirato. Questi scambi e il discernimento personale ti aiuteranno a trovare i momenti che ti hanno fatto vibrare. Da quel momento in poi, saprai come attingere alla tua memoria per trarre il massimo dal tuo ritiro.
Inoltre, potresti convincere qualcuno a te vicino a provare l'esperienza!





