Obbedienza, povertà, castità... Cosa sono i voti monastici?

Margherita
10/2025
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Cosa sono i voti monastici?

I voti monastici sono impegni sacri assunti da uomini e donne che scelgono di dedicare la propria vita a un'esistenza religiosa in un monastero.

Profondamente legato alla regola di San Benedetto, questi voti sono 3:

  • Povertà

  • Castità

  • Obbedienza

Costituiscono le fondamenta della vita monastica e sono considerati atti di rinuncia al mondo materiale per avvicinarsi a Dio.

La povertà nella vita religiosa

La prima promessa, quella della povertà, coinvolge il distacco dai beni materiali e totale dipendenza dalla comunità monastica. Monaci e monache rinunciano alla proprietà individuale e condividono tutto in comunità, vivendo così nella semplicità e la sobrietà.

Questo voto è un impegno sacro, considerato un modo di distaccarsi dalle preoccupazioni materiali del mondo in vista di concentrarsi di più sulla vita spirituale.

Quindi tutto ciò che le persone religiose possiedono è utilizzato in base alle esigenze della comunità, e l'attenzione è rivolta alla vita in comunità e alle condivisione equa.

Ma la povertà va oltre la semplice deprivazione materiale. È anche una atteggiamento interiore, una disponibilità a vivere in una fiduciosa dipendenza da Dio e a trovare la tua ricchezza nel rapporto con lui. Ciò coltiva l'umiltà, il fidarsi e l'accettazione delle circostanze della vita.

Un po' di verde che la natura offre alle Suore dell'Abbazia di Kergonan... il voto di povertà significa anche vivere il più possibile grazie al lavoro delle proprie mani

La castità nella vita consacrata

La castità, il secondo voto, rappresenta l'astinenza dai rapporti sessuali e l'impegno a vivere una vita di celibato. I monaci e le monache si dedicano interamente alla loro relazione con Dio, alla preghiera e al servizio degli altri, trovando così una profonda unione spirituale. La castità consente quindi di concentrarsi su amore disinteressato e universale verso tutti gli esseri umani e nella ricerca della santità.

La castità non si limita quindi all'aspetto fisico, racchiude anche l'integrità della sfera emotiva e affettiva.

Pertanto, non è considerata dai religiosi come una privazione o una repressione, ma piuttosto una trasformazione dell'amore umano in un amore più grande e spirituale. È un percorso impegnativo, ma che offre libertà interiore e fecondità spirituale, fonti di gioia e di pienezza.

Il voto di castità è quindi un invito ad amare in modo diverso: libero, altruista e incondizionato.

La virtù del voto di obbedienza

Infine, il terzo voto è quello dell'obbedienza. I monaci e le monache si sottomettono a l'autorità del loro supervisore, seguendo le regole stabilite dal loro ordine religioso. Ciò va nella direzione di una vita comunitaria armoniosa e promuove umiltà e disciplina.

Questo desiderio, espresso per coltivare l'umiltà, la disciplina spirituale e l'unità nella comunità, implica l'ascolto attento di direttive e istruzioni dei superiori, per seguire le pratiche e tradizioni e impegnarsi a contribuire al benessere collettivo.

Richiede un profonda fiducia in Dio, in coloro che sono stati collocati in autorità e nella saggezza degli insegnamenti della tradizione religiosa.

Il voto di obbedienza non è una sottomissione cieca, ma piuttosto un atto di libero arbitrio che fornisce una struttura e un quadro in cui le persone religiose possono sviluppare la loro relazione con Dio e formarsi spiritualmente.

L'obbedienza aiuta anche a creare armonia e coesione all'interno della comunità religiosa. Favorisce l'unità, la cooperazione e il processo decisionale collettivo, incoraggiando le persone religiose a distaccarsi dalla propria volontà individuale per dedicarsi al bene comune e al compimento della missione religiosa.

Il voto di obbedienza è un percorso impegnativo, ma offre la possibilità di crescere nella fede, di liberarsi dell'egoismo e per conformarsi alla volontà di Dio. Incoraggia le persone religiose a vivere in un spirito di ascolto, per diventare strumenti di Dio nel mondo.

Obbedienza, povertà e castità... questa è la prospettiva di una buona vita in comunità come qui nel Carmelo di Le Havre!

Voti religiosi perpetui

I voti monastici sono presi per tutta la vita e richiedono un impegno totale e sincero verso Dio e la comunità. Offrono un percorso di profonda dedizione e abbandono di sé, permettendo alle persone religiose di concentrarsi su la ricerca della santità e della vicinanza a Dio.

La vita monastica, sebbene impegnativa, è fonte di pace interiore e profonda spiritualità. I monaci e le monache dedicano il loro tempo all'orazione (tramite gli Uffici monastici), allo studio al lavoro manuale (il famoso artigianato monastico...), coltivando così una vita di contemplazione (ecco perché in alcuni luoghi è richiesto il silenzio) e del servizio a Dio e al prossimo.

I voti monastici hanno una lunga tradizione nella religione cristiana. Rappresentano un impegno radicale per la vita spirituale e un invito a vivere secondo principi superiori, al di là delle preoccupazioni materiali ed effimere del mondo.

E anche voi siete invitati a questo per un ritiro spirituale all'interno di queste comunità che vi aprono le porte! Quindi non aspettare oltre e scegli qui quale sarà il tuo luogo di ritiro anche per te, per liberarti per un po' dalle preoccupazioni del mondo!

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ritrit, l'associazione al servizio delle comunità religiose e dei ritiranti